Data: 10/10/2014
Da: XXX@hotmail.itBuongiorno, spero proprio che mi possa aiutare.
Ho un problema con un gattino. Abbiamo trovato questo gattino di circa 10 giorni e non si trovava più la mamma. Abbiamo deciso di portarlo a casa e lo abbiamo allattato e piano piano svezzato. Ovviamente le prime settimane era molto tranquillo e dormiva molto, poi crescendo è diventato un terremoto. Abbiamo in casa un altro gattone di 6 anni castrato che non ha mai dato aggredito o attaccato il gatto, anzi quando il gattino era piccolino gli faceva il bagnetto.Crescendo il gatto ha rivelato una personalità molto forte e possessiva, è aggressivo con noi (attacca il viso mentre dormiamo) ma soprattutto con il nostro gatto che viene attaccato in qualsiasi momento e piange forte. Abbiamo provato a scoraggiare il piccolo sculacciandolo con il giornale, spruzzando l’acqua o chiudendolo qualche minuto nel trasportino ma sembra non capire le punizioni perché poi torna a fare esattamente le stesse cose per cui l’abbiamo sgridato. Morde tutto, ha rotto il divano, tutti i fili elettrici che ci sono in giro (infatti dobbiamo nascondere qualsiasi cosa), ruba il mangiare all’altro gatto (e ringhia) ed è molto (troppo) attivo. Abbiamo avuto altri cuccioli ma non abbiamo mai avuto problemi come con questo.
E’ attivo anche tutta la notte (raramente si mette a dormire con noi sul letto).La mattina sono in casa da soli, ha tanti giochi e tiragraffi a disposizione, lettiera e acqua sempre pulite e croccantini a volontà. Mangiano una volta al giorno la carne, quando c’è bel tempo li faccio uscire in giardino e sfogare. Non so cos’altro possiamo fare perché così non riusciamo ad andare avanti.
E’ veramente aggressivo e distrugge tutto, anche la personalità dell’altro gatto. Potrebbe avere qualche malattia? C’è un modo per educarlo?
Gentile Sig.ra XXX,
da quel che mi scrive la problematica del suo gattino è probabilmente da ricondurre alla sua separazione precoce dalla mamma e dagli eventuali fratellini e sorelline.
Le consiglio quanto prima di richiedere una visita con un veterinario esperto in comportamento animale. Un anno e mezzo si tratta già di un gatto adulto, ma è ancora possibile impostare un percorso riabilitativo. Lascio però che sulla prognosi si esprima il collega che deciderete di contattare. Le possibilità di recupero dipendono molto dalla tempestività con la quale verrà impostato un intervento di riabilitazione.
Purtroppo per una situazione come la sua non ci sono consigli rapidi che le posso dare.
Saluti,
di Elena Borrione
(14/10/2014)
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