Data: 11/12/2014
Da: XXX@alice.it
Gentilissima dottoressa, Le scrivo per i miei tre gatti, in particolare per il più grande, il maschio, che ha 7 anni.
E’ dolcissimo, affettuoso, coccolone, se lo chiamiamo arriva subito e “parla” molto. Il problema è che mangerebbe di continuo (e infatti è un po’ sovrappeso) e se non glielo diamo fa i dispetti buttando a terra oggetti vicini. Questo anche di notte. Inoltre, sebbene diamo da mangiare a tutti e tre insieme e hanno tre ciotoline separate ma vicine, il dominatore deve mangiare anche solo qualche boccone dai piatti delle sue “sorelle”.Premessa, se può essere utile: noi abitiamo al quinto piano e quando era più piccolo (circa un anno) appartenendo alla categoria dei gatti acrobati camminando sulla ringhiera del balcone mentre non lo tenevamo d’occhio, è caduto giù riportando fortunatamente solo lo spostamento della mandibola – che poi è andata a posto – e la dilatazione polmonare, causa questa pensiamo di una respirazione rumorosa quando dorme. Ma cosa strana, già da parecchio tempo ha preso il vizio di leccare compulsivamente tutti gli involucri plastificati, tipo quelli della pasta, delle fette biscottate, anche se non contenenti cibo. Addirittura si infila negli sportelli aperti se sa che all’interno ci sono questi involucri e dobbiamo toglierlo a forza.
Noi cerchiamo di essere molto eque con le dimostrazioni di affetto: in casa nostra i padroni sono i nostri tre pelosini ex randagini : ormai i divani sono impraticabili perché sono i loro, sugli armadi hanno delle cucce, dormono con noi, se facciamo una coccola ad uno ci affrettiamo a farne altrettante anche alle altre. Perciò non ci spieghiamo il suo comportamento.
Cosa fare? Grazie in anticipo
Gentile Sig.ra Adriana,
provi a lasciare sempre a disposizione del cibo secco, meglio se dislocato in più punti della casa (cucina, bagno, camera da letto, soggiorno, ecc), e dia il cibo umido due volte al giorno.
Per quanto riguarda il comportamento manifestato da XXX di leccare in modo persistente gli involucri delle confezioni degli alimenti, questo potrebbe essere legato al fatto che ne avverte l’odore. Altrimenti se effettivamente il comportamento dovesse essere di carattere compulsivo sarebbe indicativo di un disagio comportamentale e pertanto il consiglio sarebbe di richiedere una visita presso un veterinario esperto in comportamento animale che possa valutare di persona la sua situazione specifica.
Cordiali saluti,
di Elena Borrione
(11/12/2014)
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