Data: 12/11/2018
Da: FacebookSalve dott.ssa Elena,
colgo l’occasione per sottoporLe il mio caso. Parto dall’inizio: tanti anni fa presi un San Bernardo che all’età di nove anni ho fatto accoppiare su insistenza della proprietaria (compagna di un amico fraterno), da quella cucciolata mi sono cresciuto un figlio.
Dopo un anno da ciò ho preso un cucciolo di Terranova e devo dire che sono cresciuti benissimo e fin qui tutto ok.
Dopo 15 mesi dall’ingresso in famiglia del Terranova mi hanno regalato (perché la sua proprietaria non poteva più tenerlo) il fratellastro del Terranova. Premetto che me lo hanno dato tosato perché a loro dire era pieno di nodi per trascuratezza e da allora il pelo non si è più allungato perché appena inizia a prendere la forma i due più grandi gli rosicchiano il pelo (il San Bernardo adulto è venuto meno x età), che è praticamente tutto spezzato.
Come devo comportarmi o meglio cosa devo fare per non far avvenire più questo?
Grazie
Buongiorno,
in casi come quello che mi ha descritto i miei primi sospetti ricadono su degli aspetti di natura organica.
Un primo approccio dovrebbe essere rivolto a controllare ed eventualmente ripristinare un corretto equilibrio cutaneo.
Possono in tal senso non esserci dei segni particolarmente evidenti (non per forza è necessario che ci siano dermatiti o piodermiti) a volte sono alterazioni ghiandolari che portano ad avere una produzione di sebo anomala, per composizione o per quantità.
Particolare la condizione che mi riporta circa una stentata crescita del pelo. Un altro occhio di riguardo andrebbe dato all’apparato gastroenterico. Il benessere intestinale si ripercuote anche a livello cutaneo.
Le consiglio di parlarne con il suo veterinario di fiducia, saprà valutare gli aspetti che le ho sopraindicati (così come altri se ne dovesse avere il sospetto) e se necessario darle il corretto supporto nutrizionale, integrativo ed eventualmente farmacologico.
Cordiali saluti,
di Elena Borrione
(12/11/2018)
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